Convenzione MEF-ADM: focus su riordino e lotta la gioco illegale
Nella convenzione che regola i rapporti tra il MEF e l’ADM per il periodo compreso fra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2023 sono inclusi gli obiettivi strategici di contrasto al gioco illegale e di supporto del Governo per il riordino del comparto giochi.
Sarà possibile raggiungere il primo obiettivo, da un lato, attraverso il presidio alla legalità e, dall’altro, attraverso il rinforzo dei controlli. In primo luogo, ADM si impegna nello sviluppo del sistema di monitoraggio dell’offerta del gioco legale e nell’implementazione del Registro unico degli operatori del gioco pubblico. Questo al fine di verificare l’andamento dei volumi di gioco e la relativa distribuzione sul territorio nazionale, con particolare attenzione alle aree più soggette al rischio. Inoltre, l’obiettivo di rafforzamento delle attività di contrasto all’illegalità, tramite il coinvolgimento del Co.Pre.Gi, verrà raggiunto attraverso lo sviluppo di banche dati in grado di fornire indici di rischio degli operatori. Verrà anche eseguito un rafforzamento dell’attività di controllo sul divieto di gioco ai minori, in cooperazione con le Forze dell’ordine, con particolare riferimento al controllo sugli ingressi negli esercizi.
Quanto al secondo obiettivo, ADM si impegna a sostenere la crescita del Paese, migliorare la qualità dei servizi e favorire la compliance dei contribuenti grazie supporto tecnico necessario al Governo per la regolamentazione del settore. Grazie alla conoscenza delle abitudini di gioco della popolazione infatti, al fine di efficientare gli strumenti di contrasto al gioco patologico, verrà aumentato il livello di sicurezza della rete fisica e online. ADM ha dichiarato, infine, che intraprenderà un’attività di analisi per la formulazione di proposte normative alla realizzazione di una riforma complessiva del gioco pubblico.
Fonte: Gioconews.it