Il Tar Lazio respinge richiesta risarcimento a sale bingo per lockdown
Il Tar Lazio ha respinto la domanda di risarcimento del danno avanzata da alcune società titolari di concessioni per la gestione del gioco del bingo. Questi hanno impugnato i Dpcm varati nel 2021 dal Governo Conte per il contenimento della pandemia di Covid-19, con cui è stata disposta anche la sospensione delle attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò, anche se svolte all’interno di locali adibiti ad attività differente.
Secondo i giudici, la decisione di inibire l’esercizio delle attività delle sale da gioco appare sicuramente legittima, frutto di un’attenta ponderazione degli interessi in campo. Come si è anticipato, la strategia politica di contenimento del virus mirava a ridurre le occasioni di infezione, impedendo alla cittadinanza di partecipare ad attività rischiose reputate non essenziali. Tale scelta risponde a protocolli elaborati in sede internazionale e compendiati nel documento redatto dalle autorità tecniche italiane intitolato ‘Prevenzione e risposta a Covid-19. Evoluzione della strategia e pianificazione nella fase di transizione autunno-invernale’.
Fonte: Gioconews.it