La Corte dei Conti ha rilevato che nel 2018 “la riduzione del numero degli apparecchi da intrattenimento stabilita dalle norme nazionali, unita all’inasprimento delle limitazioni di distanze da luoghi sensibili e degli orari di gioco da parte di norme regionali e locali, ha determinato una contrazione del mercato legale e un probabile incremento dei fenomeni illegali”.
La considerazione della Corte dei Conti arriva sulla scia dei dati diffusi dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che segnalano come nel 2018 si sia raggiunto il picco dei controlli sulle attività di gioco.
La maggiore frequenza degli accertamenti da parte delle forze dell’ordine e la maggiore efficacia dei controlli, anche in virtù della messa a punto di indicatori di rischio, hanno portato quindi a un numero più elevato di sanzioni.
Fonte: Jamma.tv